Cresce l’impegno per un’energia condivisa, grazie al bando CER di Cariverona da 2,2 milioni di euro e al supporto tecnico di Sinloc e Sinloc Moving Energy
Nel 2023, Fondazione Cariverona ha promosso il bando “Comunità Energetiche Rinnovabili“, mettendo a disposizione 2,2 milioni di euro per stimolare la creazione di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nelle province di Verona, Vicenza, Belluno, Ancona e Mantova, incentivando l’autonomia energetica, la riduzione dell’impatto ambientale e il coinvolgimento attivo delle comunità locali.
Oltre al contributo economico fino a 60.000 euro per ogni progetto, il bando ha offerto supporto tecnico specializzato, garantendo un accompagnamento qualificato in ogni fase del percorso.
UN PARTENARIATO STRATEGICO PER PROGETTI AD ALTO IMPATTO
Fondazione Cariverona ha, quindi, collaborato con Sinloc e Sinloc Moving Energy alla stesura del bando e all’individuazione delle iniziative più solide e promettenti. Le analisi territoriali preliminari avevano infatti evidenziato che, in quattro delle cinque province, la produzione di energia da fonti rinnovabili (FER) era insufficiente rispetto ai consumi, e che ciascuna presentava specifiche criticità socioeconomiche. Pertanto, tali elementi suggerivano di indirizzare le attività finanziate dai progetti CER verso queste aree, anche attraverso la generazione di incentivi.
Il risultato? Sono stati scelti progetti inclusivi, con partenariati ampi e multisettoriali, che mettono al centro la sostenibilità ambientale, la solidarietà sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. A quasi due anni dal lancio del bando, queste sinergie si sono tradotte nella nascita delle tre nuove CER nelle province di Vicenza e Verona, attivate grazie all’incarico che Fondazione Cariverona ha affidato a Sinloc.
ALTO VICENTINO: UNA RETE TRA 15 COMUNI
La prima CER si trova nel cuore dell’Alto Vicentino, e si distingue per l’ampiezza del partenariato: 15 comuni coinvolti (con Marano e Thiene come capofila), due cabine primarie considerate e un bacino complessivo di oltre 100.000 residenti.
Il progetto si fonda su una visione innovativa di cooperazione tra soggetti pubblici e privati, mirata a mettere in rete produttori e consumatori di energia da fonti rinnovabili. Incontri pubblici, sportelli informativi e raccolta di manifestazioni di interesse hanno permesso un forte coinvolgimento della cittadinanza, trasformando la comunità in protagonista attiva della transizione ecologica.
UN FUTURO DI ENERGIA CONDIVISA PER L’AREA BERICA
Sette Comuni dell’Area Berica, guidati dalle amministrazioni locali di Nanto e Arcugnano, hanno seguito un percorso analogo ai comuni dell’Alto Vicentino dando vita, nel novembre 2024, alla Fondazione di partecipazione “Monti Berici”.
Con oltre 23.000 abitanti coinvolti, il progetto punta a rendere l’area un esempio concreto di transizione energetica, sociale ed economica. L’iniziativa prevede l’installazione iniziale di 75 kW di potenza rinnovabile distribuita su quattro diverse cabine primarie.
Sinloc e Sinloc Moving Energy hanno accompagnato l’intero iter: dalla definizione dello statuto alla redazione del business plan, fino alla progettazione tecnica e al modello di governance per la gestione e condivisione dell’energia prodotta.
Un approccio integrato, adottato anche per le altre iniziative sostenute dal bando, che ha reso possibile la costruzione di CER solide, partecipate e orientate al lungo termine. Le comunità energetiche neocostituite sono inoltre rispettose degli obiettivi – sia sociali che ambientali – che ciascuna amministrazione si è data in merito all’utilizzo degli incentivi generati: c’è chi ha scelto di tutelare aree lacustri, chi di ampliare l’offerta culturale, chi i servizi per il tempo libero rivolti alle fasce più giovani e a quelle anziane della popolazione.
“GOCCE DI COMUNITÀ”: LA NUOVA CER DI POVEGLIANO VERONESE
A dicembre 2024 è stata avviata anche la CER “Gocce di Comunità” nel comune di Povegliano Veronese. Il progetto, sostenuto dall’amministrazione guidata dalla sindaca Roberta Tedeschi, rappresenta il culmine di due anni di lavoro condiviso con cittadini, imprese locali, associazioni e istituzioni religiose del territorio, e di un percorso di accompagnamento peculiare, caratterizzato dall’adozione di clausole di armonia per la risoluzione dei conflitti.
L’analisi tecnica di Sinloc Moving Energy ha stimato l’installazione di impianti fotovoltaici per un totale di 348 kW di potenza tra i soli soggetti aderenti alla manifestazione di interesse, con un investimento iniziale di circa 480.000 euro.
Il ruolo della vicina area industriale di Povegliano Veronese, con aziende che dispongono di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni, garantisce, inoltre, prospettive interessanti per l’ampliamento del perimetro dei soggetti coinvolti, dei risultati conseguibili e degli impatti generabili. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per ridurre la dipendenza energetica e rafforzare l‘autonomia locale.
Esempi concreti che dimostrano come la collaborazione tra istituzioni, comunità e imprese possa trasformare il territorio rendendo l’energia un vero motore di coesione sociale e sviluppo locale.